Andar per borghi in Valdinievole

Concedetevi il lusso di un’esperienza autentica, partite alla scoperta della Valdinievole, una terra ricca di storia, cultura e tradizioni.

Un territorio dalle mille sfaccettature, rivitalizzante come le acque delle rinomate sorgenti, incontaminato come la natura rigogliosa, genuino come i prodotti della sua cucina, curioso come il burattino più famoso del mondo, ispirato come i grandi personaggi che l’hanno amato.

La Vallis Nebulae, la valle delle nebbie, è una terra da scoprire, nel cuore della Toscana più vera, incastonata nelle dolci colline tra Pistoia e Lucca. Fatevi sorprendere dalla bellezza di gioielli nascosti in un piccolo museo o in una pieve di campagna, da raggiungere a piedi, lungo i sentieri tra gli ulivi.

Perdetevi nei vicoli lastricati dei borghi, tra giardini fioriti e ville maestose. Raggiungetene la cima: le rocche e le torri degli originari castelli vi evocheranno la loro storia, fatta di battaglie tra pistoiesi, lucchesi e fiorentini, di alto artigianato, di fiorenti commerci.

La Valdinievole saprà stupirvi con l’autenticità dei suoi borghi e la genuina bellezza della natura che li circonda.

A poca distanza da Firenze, Lucca e Pisa, la Valdinievole è il luogo ideale per partire alla ricerca di tesori nascosti, angoli suggestivi, veri e propri gioielli che il tempo ha conservato intatti, per abbracciare quella bellezza autentica che rende il nostro Paese il più bello del mondo.

Montecatini Alto, a pochi chilometri dalla città termale, è un piccolo borgo che regala emozioni, con le stradine lastricate, la rocca medievale, il Palazzo del Podestà, la Torre dell’Orologio e la piazzetta Giusti, dove fermarsi per assaporare qualche gustosa specialità. Raggiungerlo in funicolare renderà il percorso ancora più suggestivo.

Montecatini Alto
Tra le principali attrazioni del territorio, Montecatini Alto offre piacevoli momento di relax, grazie alle tante attività presenti nel “salotto” del borgo, piazza Giusti, e magnifici tramonti con vista sulla valle. Il borgo svela le sue due anime già nella piazza: quella liberty, con il Teatro dei Risorti, e quella medievale, con il Palazzo del Podestà e la torre di Ugolino Caccini, meglio noto come Ugolino da Montecatini, medico, celebre per aver scritto uno dei più antichi trattati di balneoterapia.

È l’inizio di un viaggio affascinante alla ricerca di piccoli borghi con antichissime origini, ognuno con una storia da raccontare. In auto, in bici o a piedi, lungo i numerosi sentieri, ogni modo è quello giusto per esplorare la Valdinievole.

Ritagliatevi un po’ di tempo per visitare, senza fretta, il territorio intorno a Pescia, un luogo unico e affascinante, all’altezza del nome di “Svizzera Pesciatina” con cui è conosciuto. Dolci colline e piccoli borghi, un paesaggio da cartolina, ancora autentico come le dieci Castella medievali che, una dopo l’altra, compariranno davanti ai vostri occhi.

Meritano una visita il piccolo borgo fortificato di Massa, originariamente cinto da mura, di cui ne rimangono alcuni tratti, con le torri e le possenti porte, e quello di Cozzile, che con i vicoli stretti, la piazzetta e il maestoso Palazzo De Gubernatis  regalerà scorci pittoreschi. Percorrete la stradina ripida tra gli oliveti fino ai piedi del palazzo ottocentesco per ritrovarvi immersi nel silenzio e nella tranquillità della natura.

Vale la pena raggiungere anche il borgo medievale di Uzzano Castello, antico centro di passaggio di pellegrini e viandanti, arroccato sulla collina da cui si può abbracciare con lo sguardo tutta la Valdinievole. Un luogo suggestivo anche di notte, grazie all’illuminazione che lo rende riconoscibile da ogni punto della valle.

Nelle giornate di primavera concedetevi una passeggiata inebriante tra i vicoli di Buggiano Castello, conosciuto come il borgo degli agrumi, per la ricchezza degli splendidi giardini privati, e giungete fino alla terrazza panoramica da cui, nelle giornate terse, si possono scorgere San Gimignano e Volterra. Poco distante, nella campagna ricca di ulivi, troverete il piccolo ma pittoresco borgo di Colle di Buggiano.

La Funicolare
Il 4 giugno 1898, alla presenza di Giuseppe Verdi e di altri ospiti illustri, venne inaugurata la funicolare tra “Bagni di Montecatini” e il “Castello”. Un percorso di 1077 metri che Gigio e Gigia, le due storiche vetture rosse, restaurate e ancora in servizio, percorrono in 8 minuti e 30 secondi.

Nei comuni di Uzzano, Buggiano e Massa e Cozzile, in un territorio ricco di uliveti, si estende la Strada dell’Olio dei Borghi e Castelli della Valdinievole, lungo la quale potrete degustare olio e altri prodotti tipici nelle aziende, negli agriturismi o nei ristoranti che incontrerete.

A pochi chilometri da Monsummano Terme, Monsummano Alto vi riporterà indietro nel tempo, con i resti imponenti delle antiche fortificazioni e la vecchia torre di guardia: salire in cima è d’obbligo per godere, dal punto panoramico, di un paesaggio mozzafiato.

Ricordate poi di fermarvi a Montevettolini, un piccolo borgo nato come antica fortificazione medievale, molto amato dai Medici, che vi hanno edificato, con Ferdinando I de’ Medici, una splendida villa.

Leonardo a Montevettolini
Sono in tanti, storici dell’arte e studiosi, ad aver ipotizzato che Leonardo Da Vinci, nel ritrarre il paesaggio del corso inferiore dell’Arno, realizzato nel 1473, avrebbe avuto come punto di vista privilegiato il borgo di Montevettolini, da cui ancora oggi si gode di una vista mozzafiato su tutta la Valdinievole.

Alle pendici del Montalbano, nel territorio di Larciano, due borghi  meritano una sosta: Cecina borgo medioevale di probabili origini etrusche, con  la cinta muraria e le antiche porte d’accesso, Larciano Castello, con il suo aspetto tipicamente medievale, circondato da una cinta muraria del XIII secolo. Accedendo da una delle tre antiche porte ancora visibili potrete raggiungere il punto più alto, dove svetta la rocca, da cui godere dello splendido panorama sulla Valdinievole.

Carlo Lorenzini e Collodi
Quando fu il momento di scegliere uno pseudonimo, Carlo Lorenzini, pensò al paese dove ebbe trascorso l’infanzia, un piccolo borgo toscano con una maestosa villa nobiliare. Fu così che Le avventure di Pinocchio furono pubblicate nel 1881 a firma di Carlo Collodi.
Ancora oggi Villa Garzoni domina il paesaggio circostante e incanta i visitatori sin dalla facciata, con le due rampe a gradoni dall’effetto scenografico, mentre il giardino, esempio del gusto del Settecento, è ricco di angoli pittoreschi e suggestivi.
L’atmosfera del capolavoro di Collodi è viva nel Parco di Pinocchio, un percorso nel verde impreziosito dalle sculture che alcuni grandi artisti hanno dedicato alle avventure del burattino più famoso del mondo. L’esperienza è arricchita da giochi, attività e percorsi avventura per i più piccoli.