Città Liberty
Montecatini Terme può essere definita la città del Liberty, della natura e delle acque. Infatti questo comune sorge per volontà del granduca Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena per le sue caratteristiche naturali e termali e conosce un periodo particolarmente felice tra la fine dell’Ottocento e il primo trentennio del Novecento, divenendo luogo di attrazione per un pubblico internazionale e ospitando personaggi del calibro di Giuseppe Verdi, Ruggero Leoncavallo, Pietro Mascagni, Giacomo Puccini che usufruirono degli effetti benefici delle cure termali.
La città si contraddistingue per gli innumerevoli parchi e spazi verdi dove è possibile passeggiare e godere di un’atmosfera rilassante e ricca di cultura. Infatti si possono ammirare moltissimi edifici in stile Liberty, caratterizzati da una ricercata armonia di forme, oltre alle meravigliose architetture degli stabilimenti termali. Uno fra tutti è il grandioso complesso delle Terme Tettuccio, massima espressione dell’architettura termale cittadina. L’edificio è stato concepito come quinta scenica e fu realizzato tra il 1779 e i 1781. Le forme monumentali in travertino, richiamano i modelli delle terme romane in uno stile tra l’eclettico e il neo-rinascimentale.
Il MO.C.A.
Dal 2012 inoltre l’offerta artistica e culturale è ampliata dalla nascita della prima Galleria Civica della città: il MO.C.A. (MOntecatini Contemporary Art) all’interno della quale è possibile ammirare opere di rilevanza internazionale come il monumentale e imponente dipinto di Joan Mirò “Donna avvolta in un volo di uccelli” realizzato fra il 1975 e il 1978 circa e donato dall’artista alla città.
Dietro il parco termale, in posizione centrale, si trova la stazione di partenza della Funicolare costruita alla fine dell’Ottocento per collegare la cittadina di Montecatini Terme con il Castello di Montecatini Alto.
Montecatini Alto
Il piccolo borgo di Montecatini Alto è situato a 300 metri sul livello del mare, ha origini medievali e presenta ancora il tracciato delle antiche mura distrutte nel 1554 dai fiorentini di Cosimo I de’ Medici che si apprestavano a conquistare la zona.
Nella parte alta troviamo ancora in buone condizioni la Rocca e la Torre del Mastio. Sulla centrale Piazzetta Giusti ci sono i resti medievali del Palazzo del Podestà con la Loggia del Parlascio, in origine sede delle pubbliche assemblee e del mercato. Salendo una ripida stradina si giunge alla Chiesa di S. Pietro, attestata già dal 776 d.C., danneggiata durante l’assedio fiorentino, fu rimodellata nel Settecento. Al suo interno troviamo un’Ascensione di Cristo fra Santi di Santi di Tito (1595) e un Crocifisso ligneo del XV secolo.
Dalla passeggiata panoramica, che ricalca il tracciato delle mura originarie, si gode di una splendida vista a perdita d’occhio su tutta la Valdinievole.