Il comune di Monsummano Terme nasce dalla riunione delle più antiche comunità collinari di Monsummano Alto e Montevettolini, antichi borghi fortificati.

Il Santuario di Maria SS. della Fontenuova

Il centro abitato si sviluppa intorno al Santuario di Maria SS. della Fontenuova, che venne edificato a partire dal 1602 lungo la medioevale via Francigena e dal quel momento fu luogo di venerazione e meta di pellegrinaggio. Sul luogo in cui venne eretto il Santuario esisteva un tabernacolo con l’immagine della Madonna col Bambino e i Santi Niccolao, Marco, Sebastiano e Rocco, venerato dagli abitanti della Valdinievole che già vi si recavano in pellegrinaggio. Infatti all’immagine della Madonna erano stati attribuiti molti eventi miracolosi a partire dal 1573, tra cui la nascita di una fonte d’acqua scaturita da una roccia vicina al tabernacolo, da cui successivamente prese il nome il Santuario. La grande devozione popolare indusse il granduca Ferdinando I de’ Medici a farsi promotore della costruzione del luogo di culto.

La Chiesa può essere considerata un esempio tipico di barocco toscano, con i volumi scanditi dai profili in pietra serena, è composta da un’unica navata unica e ha una pianta a croce latina. È circondata su tre lati da un porticato, che fungeva da luogo di raccolta dei pellegrini che giungevano da lontano e sulle volte del porticato si trovano quattordici lunette affrescate da Giovanni Mannozzi da San Giovanni (1592-1636) raffiguranti gli episodi miracolosi più conosciuti e le tappe di costruzione del Santuario.

L’Osteria dei Pellegrini

Contestualmente fu edificato l’edificio dell’Osteria dei Pellegrini, che doveva accogliere i forestieri giunti in pellegrinaggio e che oggi ospita il Museo della Città e del Territorio.

Monsummano Terme oggi si connota non solo per la sua storia, ma anche per le sue caratteristiche di fonte termale naturale a 32°C che sgorga e centodieci metri di altezza dal cuore del monte che sovrasta la città e intorno al quale è stato costruito uno stabilimento che offre la possibilità di godere di trattamenti volti al benessere e alla salute.

Monsummano Alto

Il Castello di Monsummano Alto è il nucleo più antico di Monsummano e si trova a circa trecento metri d’altezza, in una posizione predominante su tutta la valle. Le fortificazioni hanno una forma ellittica e potrebbero risalire al periodo altomedievale in quanto le prima testimonianze di questo luogo si hanno intorno all’anno mille.
Nel 1314 il Castello fu occupato dalle truppe fiorentine, insieme ad altri della Valdinievole, ma nel 1315 fu riconquistato da Castruccio Castracani che inflisse una dura sconfitta ai fiorentini nella battaglia di Montecatini. Tra le architetture rimaste la più significativa è una torre a pianta pentagonale, massiccia e imponente.

Montevettolini

Il paese di Montevettolini consiste ancora oggi nell’antica rocca, situata su di un colle. Anche questo Castello, come molti vicini, fu conquistato dai fiorentini e Ferdinando I de’ Medici alla fine del Cinquecento vi fece costruire la Villa medicea di Montevettolini dove si trovava una grande riserva di caccia granducale, il “Barco reale”.
L’edificio fu rappresentata dall’artista Giusto Utens nella serie delle lunette sulle ville medicee da cui si possono osservare particolari non più esistenti, come le torrette di guardia e gli orti murati con il giardino geometrico all’italiana e gli alberi da frutto.